1.6.12

TERRA DI GUERRA


Credi che ogni soldato al fronte
scrivesse alla propria famiglia
quanto, in quella terra di guerra,
d'irrevocabile fare e subire?

Credi che ogni padre reduce
riportasse fino a casa
quanto da quei giorni lasciato
ad ogni suo giorno a venire?

Credi che ogni uomo internato
chiedesse di recidere la sorte
dal proprio innocente amato
per isolare semplicemente
il contagio di quella dannata morte?

Credi sia pura narrazione
quella straziata emozione
di tutti i visitatori
rimasti in attesa nei parlatori?


Credi, non puoi capire.
Cerca di comprendere, sentire.



A Cris,
e le nostre comprensive incomprensioni

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