29.10.07

Ivana, fai ballare l'occhio sul tic!

Ci lascia il cummenda Zampetti.

Così, nel ricordo di uno dei miei fratelli acquisiti Marci:
storica presenza degli aperitivi in Corso Magenta, con vacca d'ordinanza al fianco,
un bel dì all'indirizzo delle nuove leve adoranti: - Uè sbarbati!
Sapete mica dov'è via Ubaldo degli Ubaldi?


27.10.07

Vostro onore sei un figlio di troia


Non mi aspettavo un vostro errore,
uomini e donne di tribunale.
Se fossi stato al vostro posto...
ma al vostro posto non ci so stare.


Roma, 27 ottobre 2007 - La VI sezione penale della Cassazione conferma l'assoluzione
di Silvio Berlusconi per la vicenda Sme.

Ecco, non so se mi fa più schifo il Nano (quello di Arcore) o il cerchiobottismo ora garantista ora forcaiolo de' noantri. Forse quest'ultimo. Dunque, non resta che prendere atto di questa decisione della Suprema Corte.
Tanto, che "quello" dovrebbe comunque stare ar gabbio, mi sembra pacifico.



25.10.07

Un altro mondo era possibile




Un passo avanti, due passi indietro...
È ciò che accade alla vita dei singoli
ed accade anche nella storia delle nazioni
e nello sviluppo dei partiti.


Vladimiro Ilyich Ulyanov

24.10.07

Avanguardie


Cornice: Roma club Testaccio. Dopo mezz'ora a denti serrati
il Capitano abbandona la nave.
S'ode alle mie spalle:
- Ma 'nvedi, aò.. dio porco..
- Macchè... dio porno!

22.10.07

Acqua che serve. Sebbene passata...

Il 28 ottobre, in Vaticano, 498 aderenti al regime franchista, tra membri del clero e laici, saranno beatificati come "martiri della Repubblica".
Si legge nel documento "Voi siete la luce del mondo" che «i martiri sono al di sopra delle tragiche circostanze che li hanno portati alla morte».
«La persecuzione religiosa che la Spagna soffrì nel ventesimo secolo» spiegano inoltre i vescovi «si riflette ancora oggi nel fondamentalismo laicista del governo socialista».


21.10.07

E ora mi consento!

Così titolava L'espresso all'indomani
del trionfo berlusconiano del 2001.
Dopo cinque anni di saccheggi, la legittima speranza che da quel fondo si potesse solo risalire sembra sempre più candida.

Il giochino è stato semplice ed efficace e, formalmente, ineccepibile.

Mastella ha notizia informale di essere indagato. Manda una ispezione ministeriale e deferisce De Magistris al Consiglio Superiore della Magistratuta. All'iscrizione ufficiale di Mastella nel registro degli indagati, scatta una "incompatibilità " tra De Magistris che indaga e Mastella che lo ha deferito al CSM.


18.10.07

Il volo della farfalla


"... e meno male che al Luna Park
le giostre girano controvento
."

Yo Yo Mundi,
Chi si ricorda di Gigi Meroni?



E su tutte, la voce di "Teschio" Mazzola.
Questa volta davvero rotta dalla commozione,
ricordando come "quel goal di Meroni
ci costò uno scudetto."










16.10.07

Luci a Roseto...


... di quella sera. Che c'è di strano siamo stati tutti là...

15.10.07

Tristezza per favore va via...


Se vogliamo che tutto rimanga come è,
bisogna che tutto cambi.


Il Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa


Nel giorno in cui veniva scritta "una delle più belle pagine di Democrazia del nostro continente", la tristezza non poteva essere di casa. Se non, forse, per qualche irriducibile antipolitico qualunquista odiatore amatoriale di tal Democrazia al quale, dalla finestra catodica di famiglia (giacchè ancora bamboccione..), proprio non riusciva di trovare l'alba dentro l'imbrunire.
Ma solo il consueto logoro teatrino italico.
Vanamente esorcizzato a colpi d'altrettanto logoro indignarsi alle caricaturali genuflessioni d'un Fazio al cospetto della maieutica socratico-scalfariana; immalinconirsi negli occhi di un ex tesserato PCI, nostalgici ma fieri che "oggi c'è più democrazia d'una volta"; irritarsi dell'ennesima zecca di sinistra giovanile in carriera, intatta idiozia urna o piazza che sia.

E, nonostante tutto, ancora stupirsi dei milioni di cittadini incantati dalle favole.

11.10.07

Gli eroi son tutti giovani e belli

Ernesto Rafael Guevara De la Serna
(Rosario, 14 giugno 1928 – La Higuera, 9 ottobre 1967).


Il soprannome di
Che gli venne attribuito dai suoi compagni di lotta cubani in Messico
e deriva dal fatto che Guevara, come tutti gli argentini, pronunciava spesso l'allocuzione
che.



10.10.07

Perchè cancello i numeri...

Perchè quando i pensieri si stufano d'essere prudenti,
quelli sono tutti amori.



"Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato."

Il Grande Gatsby, Francis Scott Fitzgerald

9.10.07

Anche questo racconto (o parabola...)

SCENA 1

Bar Tabacchi Serrone (di Paolini Nicola, etcetera etcetera.. ma forse qualcuno avrà già inteso nominare..)


Titolare (o "Sior") all'indirizzo di due affezionati avventori (o "amici buoni"):
- Io non avevo rimosso appositamente le bottiglie vuote, ma
quelli (amici evidentemente meno buoni, nda) pretendevano ugualmente di sottrarvi il posto!
(Sottotitoli su gentile concessione della pagina 777 di Televideo)
Primo "amico buono":
- Eeh... che vuol farci, Sior Nicola.. io ero uscito a fumare una sigaretta.
Secondo "amico buono":
- Mentre io stavo chiedendo un altro panino a Gianni.. (figlio di dubbia legittimità, nda)
"Sior":
- Eeeh.. Ognittant' ci vo'! Sempr' a caricà.. Nìn và bbone!!
(Quando neanche il Televideo può nulla..)

SCENA 2


Vini e Oli. Ritrovo radical-alternativ-tendenzial-chic di culto tra la meglio gioventù d'Abruzzo.


Avventore (già "amico buono" d'altre contrade e moderatamente agnostico verso il culto in questione):
- Mi fai due birre grandi e due cicchetti di Pampero?
Barista (non particolarmente avvenente e/o professionale, ma impeccabilmente alternativ-tendenziale):
- Sono 13 euro!
Avventore (sempre più orientato dall'agnosticismo all'ateismo..):
- Ngulo! Ma queste che so', birre grandi? E poi una manco è piena!
Barista (pericolosamente distante da pallide sembianze di avvenenza e/o professionalità):
- Quella te la sei bevuta tu adesso! E comunque le birre grandi non ce l'abbiamo!

Glisso sul prosieguo della cronaca. Vuoi per ovvia prevedibilità di sviluppi,
vuoi per sfoggio di virtuosismi linguistici non propriamente ermetici.



4.10.07

(S)fumo di Londra. (E i treni arrivavano in orario..)

Tema:
le mie vacanze (camuffate da trasferta lavorativa).
Svolgimento:
Di questa inaffrontabile London il celeberrimo Tube resta fiore all'occhiello: 23 pound (al cambio, quasi 35 pippi!) d'abbonamento settimanale alle sole zone 1 e 2; ma di una puntualità quasi à la Furio (Tu mi adori, Magda?): sei là, ancora intento a decifrare l'orario d'arrivo del treno, che eccotelo sferragliare davanti!
Certo, se disgraziatamente vi avventuraste "underground" nelle temutissime rush hours (prima delle 9 e dopo le 5), disperate pure di rivedere la luce del sole: al confronto, i nostri espressi Milano-Lecce sotto le feste sembrano il tour bus dei Rolling Stones! Altro aspetto surreale per l'italico: si trascorrono le migliori ore (e chi, giustamente, coglie l'occasione per acculturarsi, chi per nutrirsi, chi per nettarsi le unghie..) intrappolati nelle viscere della terra a non meno di 35 gradi (claustrofobici e cardiopatici: il bus, per l'amor del cielo!), ma premurosamente rinfrancati da un'eterna litania di excuse me e sorry ad ogni alluce trafitto da tacco 12 o fragranza ascellare candidamente condivisa.
E debbo ammettere: gli isolani ignoreranno pure le gioie del bidet, ma
magia! Si riemerge spesso da grovigli di corpi lietamente inodore.
E veniamo alle croci e delizie della carne: sul (notoriamente tragico) piano culinario, tornano utili le avventure del buon Albertone nazionale alla scoperta della Swinging London: - Mi scusi sir, potrebbe indicarmi un tipico ristorante inglese? - Per fare cosa? Mentre, per quanto riguarda ben più cronici appetiti, registro con somma riconoscenza dei miei sensi (quasi) pacificati, che il trend d'abbigliamento passeggiatrice/cubista style, tanto caro alle nostre connazionali dalla prima adolescenza al pre-pensionamento, pare essere ignoto, trasversalmente al crogiuolo di razze, sotto queste nubi.
Ah! Ero rimasto forse l'unico, in buona compagnia di due toscani in pelliccia Woolrich (già cabaret di mezza Victoria Station), ad interrogarsi da giorni su quel sibillino 'Stand on the right' sulle scale mobili... Finchè un codazzo di pendolari (sempre impeccabilmente) alteratucci alle mie spalle,
mi svelò l'arcano!
Insomma, bilancio fugace ma allettante. Muniti di bidet da viaggio, caldeggioVi entusiasta la trasferta!

P.S.

L'illustrazione potrebbe apparire poco consona al componimento, ma era irrinunciabile!
Vi potete ammirare, infatti, una delle più felici realtà del polo britannico, nonchè socio onorario
(tra gli altri, un certo Charles, Prince of Wales)
di uno dei più antichi night club della capitale:
tal Annabel's. Dove anche il sottoscritto cugino plebeo pare esser stato avvistato intrecciare (à la architetto Melandri) indiavolati twist in dolce compagnia.
Per approfondimenti: www.ejk.biz (sottotitolo: Ti sei ciulato l'Elvira? Ostia, sembra un citofono!)