25.11.11

GENTE IN CASA

"... così non pensi, almeno fai qualcosa." 


Come tutto, mi ripetevo, 
minaccia in una coppia 
la reciproca libertà d'esser tristi,
diffidenti, rabbiosi!
Come si colpisca l'odio senza accorgersi, 
se non beffardamente tardi, 
di stare attentando all'amore...
finanche nella più banale
imminente occasione di dovere mondano.
Impallidivo, sollevato che fosse ancora un pensiero,
alla prospettiva, che ripetevo estranea,
di impegni, patti, vincoli ben più gravi 
e longevi: un tetto condiviso,
un'unico stipendio, le aspettative o le delusioni dei genitori,
i doveri o il rifugio in una prole.
Tutte le incurabili mistificazioni
di propri più nitidi panorami interiori,
che si preparano a legittimare,
con la fredda inumanità d'una ragion di stato,
ogni futura, ormai vitale
intima rassicurazione nella recita esteriore. 


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