12.9.11

AGIOGRAFIA AMOROSA

Noi, iniziati ai misteri di un amore mai svelati,
d'istinto violentiamo la nostra natura
umiliandoci in pubblica gogna di questa gabbia di carne
nell'inconscia, struggente nostalgia
d'una ormai perduta androginia.
Affannandoci al riparo di volontaria espiazione
perché indegno è in noi ciò che vediamo:
indegno di quel calore
che dal grembo caldo della prima madre
sino al grembo freddo dell'ultima,
noi nudi, urlanti invochiamo.
Noi, bambini inghiottiti
insieme con le umane miserie dei genitori
per non dover guardare in volto i propri dei
e poter morire piano, nel tepore delle loro braccia assolte,
nel tormento sottile e tagliente dei nostri tumori.
Così un uomo che di Dio comprenderà
sempre e soltanto l'autorità,
giura davanti ai suoi ministri la propria candida fedeltà.
Così un uomo abbandona della propria infanzia rinnegata
tutto ciò che non nutra quella pietà affamata
in fondo al cuore feroce della sua prossima nuova madre.

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