19.9.11

LA TERRA PROMESSA

La tua clavicola, il tuo sterno,
quella bianca terra di mezzo
che li separa senza confini,
sono in un uomo la fonte più pura
cui bagnarsi di commozione verso una donna.
Tutta la forza e l'innocenza
di quelle ossa, carne, nervi
lasciati esposti, nudi, inermi
dai veli delle tacite alleanze sociali,
per offrirsi senza scelta
agli occhi più timorati come a quelli più volgari,
agli sguardi più devoti come a quelli profanatori,
estranei al peso che il tuo petto accoglie,
destinato a recare tra lusinghe ed espiazioni
senza potersene mai separare.
Florido o avvizzito, sarà per sempre in quel tuo seno
da questa bianca terra solo intuito, vagheggiato, custodito;
nel suo peso cullato o rinnegato, il tuo destino.
Donna: la tua tirannide, la tua condanna.

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