21.8.09

Capitani coraggiosi

Nottetempo mi sono apparsi nell'ordine: il Nano (con una chioma impomatata di vaga ispirazione lynchiana), Montelli (in slip neri e pedalini in spugna a riporto), Callara (austero nell'aspetto ma con una canoa al guinzaglio): i primi due trasportavano a braccia la suddetta imbarcazione al guinzaglio del terzo.
Svegliandomi non ho potuto non ripensare al buon Orlo che, un tempo navigatore di canoa, guadagnò con sprezzo del pericolo - nonché del lume della ragione, aggiungerei - un allevamento di trote, mi pare, al largo delle coste francavillesi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

CALLARA era sulla canoa? Trasportato come un Papa?