15.4.07

Nuje simmo serie...appartenimmo à morte!

" Tè 'na faccia 'e Napule, Totò.
Napule che ride, Napule che chiagne...

Tu sì 'o popolo 'e Totò."


Antonio Griffo Focas Flavio Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio,
per tutti noi Totò. Nato a Napoli, Rione Sanità, il 15 febbraio 1898.
Morto a Roma il 15 aprile 1967.

Insieme con il maestro Pasolini, come amava chiamarlo
con rispetto ed ammirazione lui,
Totò resta per me uno degli incontri più ricchi di umanità,
più cari al cuore ed alla ragione, più vicini nella lontananza.
E credo fosse destino - la firma di dio alle vite di noi atei -
che due umanità come le loro si incontrassero.
Per lasciare al loro popolo, ai loro orfani, quel "cuore assoluto della poesia
della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni."



2 commenti:

Anonimo ha detto...

porterò perennemente dentro il ricordo del primo film che vidi. in mezzo alle vhs a casa di mio nonno(vhs di mia proprietà)tra "l'allenatore nel pallone" e "mezzo destro mezzo sinistro" spuntava "totò e peppino dvisi a berlino" non uno dei suoi migliori film, ma l'ammiraglio Attila Canarinis(totò) e il falso testimone Giuseppe Rossi(peppino) in realtà Antonio La Puzza, vedovo Nardecchia, di Acerra e Giuseppe La Pagliuca, professione magliaro, hanno sempre suscitato un certo fascino in me, sarà che la prima volta non si scorda mai. riguardo di tanto in tanto qualche spezzone, pensando, anche, al zuppone di latte che consumavo durante la visione.

montelli

Anonimo ha detto...

Che immagine deamicisiana che mi restituisci...
Ma allora lei, Montelli, è un poeta? Pù!!

P.S.
Io st'ammiraglio..Quaglia, Canaria, come si chiama..Non lo conosco! E non conosco a 'sto marinaio..Volete vedè che lo sputo in faccia?

Sor