11.4.07

Grazie Roma!

"Anche quando il cielo s'è stancato d'essere azzurro,
non chiudere mai l'oblò della speranza."

Mi dispiace per le solite malelingue tramanti nell'anonimato, ma noi non ci nascondiamo.
Anche nei giorni della sconfitta, nelle albe livide, non rinneghiamo niente.
Mica siamo il Milan, noi. Dove si abbandona la nave che affonda e si cerca il capro espiatorio di turno.
La lezione è stata magistrale, chi lo nega? Inutile azzardare analisi tecniche: c'hanno preso a pallate. Per novanta minuti. Erano più forti. Molto.
Si poteva limitare la goleada? Forse. Se ne potevano prendere 10 - come profetizzò dopo il primo un menagramo unitosi al tavolo mio e del buon Valdo -? Certo.

Restano immutati il rispetto e la stima immensi per una squadra ed un allenatore che hanno regalato al popolo giallorosso un sogno.
E, spero, la voglia di continuare a sognare senza temere gli incubi.
Magari di poterla rigiocare, un giorno, quella partita.

E di cambiarne il risultato, stavolta, come nelle parole del capitano.

Ancora una volta, Grazie Roma!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie roma?! ma de che? una figuraccia che rimarrà nella storia e me li ringrazi pure? mah...

Anonimo ha detto...

di figuracce sono uno che se ne intende, quindi mi sento di consigliare a detentore del blog di allargare il petto e di non farsi scalfire da ogni tipo di sfottò, la roma o rometta che dir si voglia ha portato una bella ventata di freschezza con il suo calcio che nessun amante del bel gioco potrà mai dimenticare e prendere sotto gamba, si paga l'inesperienza e molto altro, ma il passivo di 7 a 1 per quanto possa restare negli annali non cancellerà mai quel che di buono si è fatto.
poi ci sono quelli che quando fanno figuracce ho fanno orecchie da mercante o le dimenticano. l'importante e prendere atto di quel che è successo per non ricadere negli stessi errori in futuro!
montelli

Anonimo ha detto...

bravo montelli!

Sor Vichi ha detto...

Bravo Montè, pensaci tu a dargli il loro, a 'sti piduisti incappucciati di milanello!
Degni epigoni dell'arroganza brianzola del loro presidente venditappeti.
Come già detto, abilissimi nell'osanna/crucifige di convenienza.
Io ringrazio ancora per il sogno giallorosso, finito in un durissimo risveglio ma non certo in un'umiliazione.
Perchè non c'è vergogna quando si perde, così come si vince, tutti insieme, da squadra.
Con dignità, rendendo merito al più forte.
Che speriamo schianti 'sto milan sempre più vergognosamente culoso.