18.2.07

Le ragazze che seguivamo


Le ragazze che un tempo seguivamo fino a casa
ora sono delle barbone,
o una di loro è quella vecchia megera
che ti ha picchiato con il suo bastone da passeggio.
Le ragazze che un tempo seguivamo fino a casa
siedono su padelle in case di riposo,
giocano alle piastrelle nel parco pubblico.
Non si tuffano più
nelle onde bordate di schiuma,
quelle ragazze che seguivamo fino a casa,
non spalmano più i loro corpi d'olio
sotto il sole,
non si agghindano più
prima dello splendido specchiarsi,
quelle ragazze che noi seguivamo fino a casa.
Quelle ragazze che seguivamo fino a casa
sono andate da qualche parte,
qualche per sempre.
E noi che le seguivamo?
Morti in guerra, morti d'infarto, morti di nostalgia,
i nostri sogni sono sogni tv.
I pochi di noi,
così pochi si ricordano
le ragazze che seguivamo fino a casa.
Quando il sole sembrava brillasse per sempre.
Quando la vita si muoveva così nuova e strana
e fantastica
in vesti luminose.

Io mi ricordo.




4 commenti:

Anonimo ha detto...

"nun c'annavi a 'e feste???..nun te invitavano eh"

montelli

Sor Vichi ha detto...

A' Finocchia'!
Fatte analizzà sto gatto!!!

Anonimo ha detto...

ormai vivete in un mondo parallelo...

Signora

Anonimo ha detto...

Finocchiaro? Finocchiaro! Ciao!