28.7.13

IN MEMORIA DI ME


Attesa.
Così definirei questa mia vita
dovendo contenerla in epitaffio,
definitiva mortificazione
della sua complessità elementare.  

7 commenti:

Orazio ha detto...

Bellissimo post.
Tenterò di "sporcarlo" con una nota personale:semmai dovessi far incidere qualcosa su una mia lapide penso che metterei
"sipario!",scritto in minuscolo con il punto esclamativo che ben esprimerebbe la sensazione di sollievo che soltanto l'aver terminato un oneroso dovere dà.
Un po' come quando,dopo aver beccato 3 a fisica,commentavamo così:"e anche questo bello lo abbiamo accantonato...".

Anonimo ha detto...

Caro Orlo, come sempre la tua squisitezza mi confonde: troppo buono! Ergo, m'incaricherò personalmente di cesellare l'eventuale marmo nero (elegantissimo) con versi coniati per l'occasione, eh eh... (stavamo scherzando!) Tenendo comunque conto della metafora da te prediletta del sipario...

Vilco da Zante (... a proposito, chi c'avevamo di matematica?)

Orazio ha detto...

La Febbozz!

Anonimo ha detto...

... chi?

Orazio ha detto...

La Febbozz!

Anonimo ha detto...

... come?

Orazio ha detto...

La Febbozz!