21.7.13

BRUCIO’ LA’, SULLA PELLE, OGNI CREDIBILITA'


Si marchiò certo anche per esibizione
del proprio destino d’incomprensione,
oltre che per l’ebbrezza d’un sentore
di governo sul più ineluttabile dolore…

Quella inafferrabile malattia interiore
degna della medesima considerazione
in un professore, genitore, e dottore.

Ormai visibile, ogni cicatrice, solo da lui:
guarita o misconosciuta nel ricordo altrui,
di chi gli rimase ligiamente accanto
imponendo ai propri occhi di subire
quanto poi sarebbe scorso via nel pianto
che un sano dolore può sempre ripulire. 

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