7.7.13

ATTIMI POLITICI


Domenica di buon'ora,
strada e città indistinguibili,
irrilevanti…

Un consunto uomo corpulento
reso gigante su piedi d'argilla
dalla massa quasi insignificante
di quel suo anonimo animale,
solo interlocutore non verbale,
stretto palpitante tra braccia ormai inutili.

Ed ogni sguardo di passaggio,
rallentato un attimo o meno, tentennando
tra l'imbarazzo per le altrui lacrime
e l'incapacità delle proprie…

Non mi distinsi da loro,
reduce dal seggio elettorale
per un voto che, si chiosò da sponde opposte,
sarebbe stato di cambiamento, o solo di protesta.


A chi eluda la sorveglianza morale
affidata alla vergogna sociale

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