MESSA IN MASSA
“La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste.”
Per una sera ed una notte quasi intera
seduti senza capotavola come ordini di beccata
noi quattro lì a parlare,
ancora sentirsi senza dover guardare.
Lei consegnata in quell’angolo, castigata
dai nostri più superflui peccati dimenticata.
Additarci buia e muta, inutile
come ballerina di fuori onda:
il frutto del ventre suo mai cresciuto
per chissà cosa di eternamente incompiuto.
“La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste.”
Per una sera ed una notte quasi intera
seduti senza capotavola come ordini di beccata
noi quattro lì a parlare,
ancora sentirsi senza dover guardare.
Lei consegnata in quell’angolo, castigata
dai nostri più superflui peccati dimenticata.
Additarci buia e muta, inutile
come ballerina di fuori onda:
il frutto del ventre suo mai cresciuto
per chissà cosa di eternamente incompiuto.
In noi d’eloquenza rinnegata,la sua nostalgia, nel sobrio compiacimento
di una disperata compagnia.
Lo schermo elitariamente spento, ebbrezza inconfessabile
negli assoli d’eloquenza al proprio io più suadenti,
di essere lì ad uso d’altri.
Lo schermo elitariamente spento, ebbrezza inconfessabile
negli assoli d’eloquenza al proprio io più suadenti,
di essere lì ad uso d’altri.
Come averla potuta ormai tradire
entrati infine anche noi in televisione.
entrati infine anche noi in televisione.
2 commenti:
conta solo Carlo Conti!
e perché, che mi dici di Jerry Scotti?
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