25.8.11

INGENUITA’ D’UMANITA’        

Esaurienti gli insegnamenti
presi alle vite consegnate fiduciose,
conservate intatte nelle frugali attese
in stagioni orbe di toccanti variazioni,
di tutte le più rischiose passioni.

Eloquenti gli incontri casuali,
le attese tradite di emozioni rimaste ignote,
tra impotenti livori ed arida compassione.

Quell’umanità allineata in obbedienza 
decorosa, composta, silenziosa:
una schiavitù di corruzione
che ancora sa affollare pensieri,
farsi rimpiangere per qualcosa
che in nessun dove, nessun altrove
mai riposa.

Toccare, ferire, lenire, segnare
ogni solo, stremato
umano cuore muto.   


Nessun commento: