14.5.11

PERCHE' L'AMORE MUORE

Perché un uomo si veste bene, 
sportivo ma elegante,
si rade in fretta ma con cura, anche la testa - coraggio di realismo
Esce di casa, in una delle prime mattine che possano dirsi di primavera,
per finire in una palestra squallida come questa.
Per finire, commovente nella sua discrezione, ciò che sta per finire  
con una lei fissa sul contachilometri della cyclette.

Perché un uomo che sa mantenere bassa la voce, 
che sa proteggere le proprie parole 
dalla morbosa intrusione di un casuale osservatore
Che sa accettare senza scatti di rabbia o d'amore, disperato
quell'ultima carezza il cui tepore gli è negato,
chiuso in una fascia da pugilato.

Perché un uomo che ai miei occhi non si ostina a ragazzo,
o peggio a bambino,
ha occhi così smarriti, mani così disperate
di trattenere una lei, culo sorpreso
dall'incombere dell'estate.

Perché oggi l'amore muore.
Un amore forse mai nato
in quella lei, proprio, perché?
Ed ogni altro è un amore sbagliato,
vano, oggi, 
come l'amor di sé.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

cioè, in pratica ti sei rasato e sei andato a pompare il bicipite (oppure ti sei dato allo step? e lo spinnig? e il GluteiAddominaliGambe?) però c'era una tipa che glielo rimollava (come dicono a parigi) sulla cyclette che però non pareva tanto indagatore di fronte al tuo sguardo indagatore verso il suo camel toe (me la immagino in fuseaux).

cioè per dire, c'è un montelli i diretta dal festival del fitness di rimini, potremmp chiedergli di queste donnine che pedalano su biciclette immobili.

ossequi da un cirello ancora bagnato (daaaaaah) dal si spera ultimo mega temporale che si è abbattuto sulla capitale ieri sera. con il sottoscritto pedalante sulle strade ovviamente.

Anonimo ha detto...

indagatore!!
intendevo "non pareva tanto interessata di fronte..."


cy, per la precisione

Anonimo ha detto...

Cirè, ma ti pare che IO in circostanze simili saprei mantenere bassa la voce? Il sottoscritto ha svolto il ruolo del curioso, che tende l'orecchio come una comare e poi si autoassolve con la scusa della sublimazione letteraria.
Quanto al camel toe, che incredibile a dirsi il Mono pare abbia scoperto di recente, non ho potuto verificare: in primis in quanto felicemente coniugato (see), in secundis in quanto coperto da quelle maglie arrotolate in vita che, se tanto mi dà tanto, non preludono a grosse tonicità... ma il buon Montelli da bordo campo potrebbe dirci di più. Dagli appennini... alle ande!

Sor pure lui bagnato (nel senso gioioso del termine)