14.4.11

Io speriamo che me la cavo

"Ci sono leggi ad personam perchè si fanno processi ad personam."  
(Vittorio Feltri, quello della prostata berlusconiana, anche giurista)

'Purtroppo non so come siete in tanti e molti qui davanti ignorano quel tarlo mai sincero che chiamano pensiero.' 
Come cantava, e mi piace pensare che qualche volta ancora canti, lui: dovremmo chiedercelo, ma sul serio, come mai siano in tanti. Che l'ironia è ormai debole, e colpevole, come forma di dissociazione.
E sprezzante di ogni rischio di retorica, per quanto mi riguarda vado a ricrearmi come segue...



2 commenti:

Anonimo ha detto...

e beh, sempre citando lui, m'è venuto in mente quel "noi non siamo perseguibili per legge", che poi altro non sarebbe che il lento processo che stiamo vivendo.

bisongerà capire chi e quanti saranno questi "noi". e poi boh, fargli una grossa pernacchia. anche se 'ta gente è ormai immune alla vergogna.

cy

Anonimo ha detto...

Già, caro Cirello... "e i politici han ben altro a cui pensare."

Sor che una risata vi seppellisca