24.9.08

Lost Boys

La cosa migliore che mi è successa di 'sti tempi
direi di transizione per non dire di letame,
è decisamente l'ultimo
libro di Dave Eggers.
Talento forse non imbarazzante quanto la buonanima
di Foster Wallace ma, buon per lui, ancora non buonanima
e, buon per me, puntualmente presente in diversi atti
della mia incompiuta tragicommedia sentimentale.
Avevo infatti in borsa il suo
Conoscerete la nostra velocità quando, in una toccata e fuga londinese di un annetto fa, trovavo giusto il tempo per una rimpatriata sentimentale squisitamente fuori tempo; e avevo sul comodino questo Erano solo ragazzi in fuga nel gelido epilogo estivo, quando.. vabè, risparmio i dettagli a quelli ancora collegati.
Insomma, What Is the What (eh, lo so.. vuoi mettere la genialità del titolo tradotto?): storia (vera, manco a dirlo) di un ragazzino sudanese dall'inferno africano al purgatorio americano (altro che italiani brava gente..)
Caldeggio simpaticamente l'acquisto (anche perchè non credo sia ancora succhiabile in rete)
e per approfondimenti (troppa grazia, dite?)...
www.valentinoachakdeng.org

9 commenti:

Anonimo ha detto...

allora faccio scattare il sondaggio: abbiamo visto che What is the what è stato pubblicato in Italia come Erano solo ragazzi in fuga, voi che titolo avreste dato?

cy

Anonimo ha detto...

Io l'avrei intitolato semplicemente "Razza umiliata"..

Anonimo ha detto...

Mah... io forse mi sarei attenuto al nome dato ai rifugiati sudanesi: Lost Boys of Sudan.
Poi, lost boys pure se non lo traduci.. eccheccazzo, si capisce no?!

Sor

Anonimo ha detto...

fosse per me avrei lasciato what is what.

Anonimo ha detto...

"E ho detto tutto"

Anonimo ha detto...

io l'avrei chiamato: "W Don Gino"

Anonimo ha detto...

Non scherziamo...

Anonimo ha detto...

grazie del suggerimento sor

fredo

Anonimo ha detto...

Cavalier Freduzzu.. è sempre un piacere.