31.1.08

Una pace terrificante


"Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani
e le mani sui coglioni

- voglio vivere in una città dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue o di detersivo -"

Fabrizio De Andrè, La domenica delle salme

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho niente da dire ma di fronte a questa citazione non riesco a star zitto come dovrei.

al limite un augurio: che nessuno, nessuno ci porti via tutti i pensieri.
cy

Sor Vichi ha detto...

.. Anche se le regine del tua culpa continueranno ad affollare i parrucchieri.

"Contro tutto questo voi non dovete far altro che continuare semplicemente a essere voi stessi: il che significa essere continuamente irriconoscibili.
Dimenticate subito i grandi successi: e continuate imperterriti, ostinati, eternamente contrari, a pretendere, a volere, a identificarvi col diverso, a scandalizzare, a bestemmiare."