3.7.07

La vita non dura mai una sera (né, ahimè, una sega...)


Lo ripeto spesso per ischerzo (da quando sono stato in Isvezia..), a metà tra l'esorcizzazione e l'auto-iattura (senza dimenticare il mio rinomato citazionismo compulsivo): prima o poi
impazzirò definitivamente.
Ci sono, però, frangenti in cui quel prima sembra prendere inquietantemente il sopravvento sul poi.
Vedasi lo scorso sabato sera, quando rincasavo con le tradizionali pive nel sacco dal ritrovo alternativ-tendenziale più di grido nella grassa e dotta Cofferatigrad, tal Vicolo Bolognetti (dal budello di centro storico omonimo).
Nel (penosamente vano) tentativo di stemperare gli appetiti bestiali (verso "oggetti del desiderio" che i miei più affezionati lettori non faticheranno ad intuire...) figli di quella scellerata sortita fuori dal riparo del mio invidiabile Harem informatico, provai ad optare (come nelle tardoadolescenziali fobie di coiti precoci) per il classico viaggione mentale dissuasore. Mentre molti prediligevano con soddisfazione il filone splatter-horror (dalla forfora della compagna di banco alle ascelle nature della bidella), io sono sempre stato un fiero abituè del trip sentimental-depressivo (stile mareggiata Rockford dell'uomo che sa, per intenderci).
Una mano santa, credetemi. Guai, però, all'uso improprio. Quando, ad esempio, non c'è da scongiurare ludibrio eiaculatorio alcuno (latitando la materia prima stessa): ragion per cui la depressione da pive nel sacco cui supra è già subdolamente aqquattata all'angolo del vicolo (Bolognetti, per l'appunto).
Ed i perniciosi effetti collaterali non hanno, infatti, tardato a manifestarsi.
Lungo la strada di casa, per mano dell' Uomo Abbacchio da Saigon, al galoppo d'uno dei suoi cavalli di battaglia più bissati. Poi, rincasato e non pago, sotto le impietose pennellate melò di scuola Vanzina.
Per quel briciolo di residuo amor proprio, glisso sulla cronaca dei lucciconi isterici nella cornice d'un albeggiare
lividamente accusatorio...

(Dedicato alle mie devote muse della San Fernando Valley, con la solenne promessa di non tradirle mai più).


18 commenti:

Anonimo ha detto...

"La figa c'è sempre. Specie in questo amarcord. Muove, ahimè, il mondo. E non solo il mio. Ma me sa che ve la siete scordata a tal punto che non la riconoscete più, manco se vi passa davanti..."
se me la autografi me l'appendo in cameretta.
e non ho ancora letto il nuovo post!
rbbll

Sor Vichi ha detto...

Grazie, caro! Meno male che ci sei tu (oltre al Cirello)a darmi qualche soddisfazione ogni tanto. Se aspetto quell'imbolsito permaloso di Tom Sawyer o Brian Acerbo Griffin, sto fresco. Sproloquiano di figa solo in déjà vu, ormai.
Meno male che tra "artisti arroganti" ci intendiamo...

Unknown ha detto...

imbolsito permaloso di Tom Sawyer o Brian Acerbo Griffin?
artita arrogante ma vattene affanculo

Unknown ha detto...

..lei è della SIP?

Unknown ha detto...

imbolsito...?!?!?!

Unknown ha detto...

imbolsito a chi ah? io ti spacco il culo

Unknown ha detto...

eppoi che cazzo c'entra Tom Sawyer?

Unknown ha detto...

......è carica la pistola?

Sor Vichi ha detto...

Andiamo con ordine.
1) 'A Nano. Sei Brian. Su questo non ci piove.
2) No, dei Colossi della musica.
3) Imbolsito: vedasi anche ingrassato, appesantito, gonfio (Es. Imbolsito come un otre).
4) Ma chi vvù spaccà? Co' sta celletta pazza al massimo puoi spaccà il culo a un criceto nano.
5) Tom Sawyer, noto pel di carota d'indole spiccatamente gianburraschiana, è l'antesignano yankee del bloggaro paciarott' Montelli (Anche se molti prediligono l'accostamento col buon Brunetto Sacchi).
6) Se ne vada, se ne vada!! Sennò.. sparo davvero. 'Sti campagnoli..

Unknown ha detto...

Veramente ho scritto "imbolsito...?!?!?!" sia perchè è un termine desueto sia perchè mi sembrava fosse inopportunamente rivolto al sottoscritto, la cui somiglianza al dio Apollo del sole invitto è riconosciuta globalmente. D'altra parte il fatto che tu abbia opportunamente chiarito chi fosse il destinatario dell'epiteto mi impone di riconoscere la tua indubbie capacità descrittive: Montelli effettivamente è piuttosto imbolsito.

Anonimo ha detto...

imbolsito a me!?!?!
a nano, al massimo assomigli a Pollon con una parrucca bionda!

montelli

Unknown ha detto...

Dopo che per una vita mi hai dato del nano calvo ora io sono nel pieno diritto di darti dell'imbolsito e, diciamolo una volta per tutte, pure scoppato.

Unknown ha detto...

Leggo sul de mauro:

imbolsire
appesantirsi, ingrassare, spec. in modo dannoso per la salute | fig., infiacchire, perdere vigore.
Mi chiedo se il nostro blogger abbia vouto usare questo termine nella prima, nella seconda o non piuttosto in entrambe le accezioni, chissà....

Sor Vichi ha detto...

Dalla rubrica "Il blogger risponde":
'A Nano, la tua beltà, ora assimilabile al calore accecante della stella solare, ora alle armoniose grazie apollinee, è in effetti cosa nota. Ma onestà intellettuale impone anche a me di riconoscere una vaga somiglianza - lestamente rilevata dallo scaltro bloggaro imbolsito* cui supra - con la famigerata cocainomane Pollon ("sembra talco ma non è..serve a dare l'allegriaa!!") della tv dei ragazzi. Separati alla nascita? Mah..
* Per quanto riguarda l'imbolsito Tom Sawyer, l'epiteto è in effetti "ficcante" anche nella duplice accezione data dal De Mauro (che, notoriamente, c'ha du palle così!). La solità onestà intellettuale mi impone, però di ammettere che la scelta iniziale prescindeva da valenze figurate e intendeva fermarsi alla letterale similitudine con il gonfiore tipico dell'otre. Spero di aver fugato ogni Suo rovello intellettuale.

Anonimo ha detto...

sapete che pugnetta si dice uguale sia in brasiliano che in castigliano?!?!!!!!!!

Anonimo ha detto...

beh, mi sto acculturando...o no?

Sor Vichi ha detto...

Brava, brava...continua a fare il porco comodo tuo, continua a vagabondare dall'Alpi alle Piramidi e dagli Appennini alle Ande!! Ma sappi che la tua mamma, povera donna, ha già cambiato la serratura di casa. (C'ho 'na fija mignotta, che disgraziaaa...)

Anonimo ha detto...

carissimo,
Le ricordo che la mamma e' la mia...



(meno due ore e parto...patagonia..)



baci