23.4.07

Quando SuperTognazzi sconfisse Miguel Bose'...

















L'epifania si ebbe con Bastogne, grande abbuffata di postpunk ed ultraviolenza al ragù.
Da una geniale intuizione del mancato Moccia emiliano Enrico Brizzi, le indimenticabili gesta di un dinamico SuperUgo in calzamaglia che fa giustizia di infide, cartonatissime icone melò anni '80, tra le quali anche il bel Pierre, "Windsurf, il vento nelle mani", Cosso.

Ma uno vero scontro tra titani di cui ho sempre preferito vagheggiare sarebbe tra il conte Lello Mascetti e l'Armando
di "In viaggio con papà". Interminabili dibattiti con il buon Valdoni, su quale tra simili inarrivabili avrebbe saputo far sfoggio del più impeccabile connubio di paraculaggine/severità,
a beneficio della svampita gonnella di turno.
Il cui malandrino sventolìo, nelle nostre (ahimè impotenti..) leggi morali interiori, invocava adeguato, furiosissimo sdegno.


( "..Piccolinaa, vieni dallo zioo..."
- Paolo Bonacelli, Salò o le 120 giornate di Sodoma -)



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io voto per il Mascetti

Anonimo ha detto...

Naturalmente i bookmakers hanno sempre dato per favorito SuperTognazzi, ma per me Albertone può tentare il colpaccio!

("I mitici, colpo gobbo a Milano"...)

Sor

Anonimo ha detto...

cazzo però, anche confrontando i due video che metti tu, io dico che Tognazzi la vince di lunga con il suo tarapiatapioca

Anonimo ha detto...

Sicuramente Tognazzi sfoggia uno stile degno del conte Mascetti;
il buon Armando è decisamente più all'amatriciana...

Sor