27.3.07

Santo subito!

"Se credono di fermarmi con questi metodi non mi conoscono."


Il sostituto Pg di Milano, Piero De Petris, ha chiesto la condanna di Silvio Berlusconi a cinque anni al termine della sua requisitoria nel processo d'appello bis per la vicenda Sme. Anche il legale della Presidenza
del Consiglio ha chiesto la condanna dell'ex premier sostenendo che i giudici dovrebbero confermare la responsabilità penale di Silvio Berlusconi e li ha sollecitati a condannarlo ad un risarcimento di un milione e 100 mila euro a favore della Presidenza del Consiglio. Ma Berlusconi ha replicato con fermezza: "Se credono di fermarmi con questi metodi allora vuol dire che non mi conoscono".
Secondo il Procuratore generale, Berlusconi deve essere condannato per il reato di corruzione in atti giudiziari perché avrebbe partecipato alla corruzione del giudice romano Renato Squillante, e sarebbe dimostrato il suo "pieno coinvolgimento nei fatti".
In concreto, la corruzione di Squillante sarebbe avvenuta attraverso il cosiddetto bonifico Orologio. Si tratta di 434 mila dollari che, da un conto riconducibile alla Fininvest, sarebbero giunti all'ex capo dei Gip di Roma, Renato Squillante, attraverso un conto di Cesare Previti.
"Berlusconi è stato il motore primo - ha affermato il pg durante la requisitoria - nel contrastare De Benedetti per la conquista della Sme". A dimostrare la colpevolezza del leader di Forza Italia, ci sarebbero sia "elementi logici che fattuali".
Ma per i principali esponenti di Forza Italia processo e richieste di condanna sono frutto di una "persecuzione": "Sento il dovere in nome del primo partito italiano di rivolgere l'invito al Capo dello Stato - ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Sandro Bondi - e ai vertici delle istituzioni democratiche a tener conto del fatto che siamo di fronte ad una continua, incessante, impressionante, decennale persecuzione politico-giudiziaria contro l'esponente politico prima presidente del Consiglio e oggi leader dell'opposizione".



3 commenti:

Anonimo ha detto...

il problema è che il buon (?) Silvio è riuscito nel suo intento: io sono davvero convinto del fatto che la maggior parte della gente la pensa com e lui. tante le volte che ce se l'è sentito strilalre nelle orecchie. Il problema successivo è che tutte queste persone non sanno nulla, nel senso che per un motivo o per un altro si fidano del venditore di tappeti quando invece basterebbe dare uno sguardo agli atti e alle gigantesche prove (del tipo assegni consegnati per pilotare le sentenze a proprio favore - RITROVATI, RITROVATI, non illazioni) per convincersi del contrario.
cy

Alessandro Vichi ha detto...

Ma certo che al popolino (nell'accezione più spregiativa possibile..)passa quel messaggio. Come il luccicante, cubitale "Assolto" della prescrizione del caro(?)Giulio per mafia. Il buon(?) Montanelli disse che gli italiani avevano bisogno di una massiccia dose del Cavaliere per capire chi era davvero. Dopo 5 anni di legislatura e tra le macerie fumanti del paese, Forza Italia era ancora il partito più votato.
Difficile trovare ancora delle parole. Anche l'ironia arranca, ormai.

"La gente è sorda, nun ce siente!
Si ce sta 'na cosa che m'accide è l'indifferenza.."

De Sica, Borotalco (1982)

Anonimo ha detto...

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montelli