Com'è felice il destino dell'incolpevole vestale!
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata.
Eterna gioia della mente immacolata!
Accettata ogni preghiera ed abbandonato ogni desiderio.
Eloisa to Abelard, Alexander Pope
Una pillola dell'oblio. La fantasia del capolavoro di Michel Gondry che potrebbe diventare realtà. Le proprie ossessioni che svaniscono come svanisce un mal di testa.
Se qualcuno non l'ha desiderato, almeno una volta, beato lui... Ne invidierei tanto la corazza emotiva, quanto la fiducia nella funzione educativa dei traumi.
Dai più stupidi ai più crudeli.
Poi, però, credo che ingoierei la caramella magica.
Per vedere finalmente bruciare la brutta pellicola che mi scorre dentro.
40 anni
3 anni fa
4 commenti:
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montelli
sor vichi, spero non si riesca mai ad avere a disposizione una pillola di questo tipo, ma so che prima o poi succederà.
Quando vedo Eternal sunshine of the spotless mind, prevale una sorta di angoscia al pensiero di ciò che succederebbe potendo disporre in maniera chimica del funzionamento del proprio cervello.
Caro Fredo, non saprei...la questione, al di là di faziosi moralismi vaticani o portaportiani, è sicuramente complessa. In linea di principio, però, non mi dispiace l'idea che un ambito ancora così ignoto come la neurologia, possa diventare, in mano a gente competente e cauta, beninteso, più governabile e prevedibile di quanto sia ora. Poi, qualora dovessero essercene davvero gli strumenti, un qualcosa di così radicale come la rimozione del vissuto, potrebbe essere tanto benefico quanto nocivo, a seconda dei casi. Sarò incosciente e poco "stoico", ma personalmente ci metterei la firma subito se mi garantissero il risultato. Comprendo perfettamente, però, chi veda in questo un esperimento da dott. Frankestein.
A Vì,pinz a le cose serie....
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