SOLI
Il nulla annienta.
Torna ormai puntuale, quello sconforto,
a deporre, radicandolo, il sospetto
che non esista più nessuno.
Nessuno, d'intorno, per cui
io non esista che in me.
Solo un essere libero
da pretese, recriminazioni,
opportunismo marcio di delusione...
I soli che sappiano scaldare,
d'una luce che ogni contorno assale.
Il nulla annienta.
Torna ormai puntuale, quello sconforto,
a deporre, radicandolo, il sospetto
che non esista più nessuno.
Nessuno, d'intorno, per cui
io non esista che in me.
Solo un essere libero
da pretese, recriminazioni,
opportunismo marcio di delusione...
I soli che sappiano scaldare,
d'una luce che ogni contorno assale.
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