11.7.13

TRADIRSI

… era quello un amore;
il primo; e quale e che felicità
n’ebbi…

  
Il solo tributo di fedeltà
che troverei istintivo, necessario
offrire all'amore… la sincerità.
Quell’oblio, resa di ciascun io
nei propri resti da consegnarsi,
svelandosi sino ai canti oscuri
ove tornar sempre a rifugiarsi.

Mai coniugare al futuro, come volontà,
l’istinto di amare
ch’è del tempo presente!
Sarebbe violare il confine ideale
tra amarsi e mentirsi,
illudersi e tradirsi. 


Ad Aldo Carotenuto,
un padre da cui mi sarei lasciato ascoltare
ma forse non giudicare

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