PARADISI ARTIFICIALI, INFERNI NATURALI
L’alcool, al pari
d’ogni altra droga,
grinfia di longa manus,
può forse abitare un
vuoto,
certo non medicare un
animo.
Diletterà taluna vacua
coscienza
con ictus euforici,
spasmi isterici
di onnipotenza da
divinità minore
che, resasi demoniaca
visione,
graffierà i monili di
cristalli sottili
forgiati nella più rara
essenza
di chi vive, nudo, in
trasparenza.
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