23.4.11

LE STREGHE CHIEDEVANO PANE

Eccomi, oggi
Eletto, iniziato
alla fioca eco dei tuoi ieri

Viaggiatore cauto, smarrito
di luoghi che videro sbocciare i tuoi occhi:
cime sacre come rughe di anziani,
boschi mistici come ombre di cattedrali

Eccomi, qui
in petto già nostalgia
di ogni tuo sguardo un giorno posato
e dove, ormai, portato?

Negli occhi miei ciò che fu,
che mai vedrò come nei tuoi

Eccoci, oggi, qui
coscienza dura e necessaria,
la strada che dovevamo compiere 
tu ed io 
in solitudine del mondo,
in solitudine di noi.
Tu ed io
per essere oggi, qui,
per essere, noi.

Due sguardi, fatalmente due
ma su un solo mondo.
Due vite, fatalmente due
ma su una sola strada.


19 Ottobre
A Cris, gioia che afferra improvvisa in un giorno qualunque


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