15.3.11

LA POESIA DEL FIGLIO

La vedi in trasparenza
d'un ieri d'adolescenza.

La tua poesia premiata 
dall'Azienda Municipalizzata.

Ogni verso ti specchiava,
impacciato ti spiava
dentro un bus, una fermata.

Senti tuo padre, asciutto, al cronista locale:
'Non è un poeta ma uno studente liceale.'


Tempo ormai passato
per uno svago ostinato.

E ancora 
non sai poesia cos'è. 

Ma allora, 
ostinarsi, perchè?

Anche se 
un dove, un chi forse non c'è
Non sai restare ancora
dove muore ogni perchè. 

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