10.6.10

Vi sono casi in cui accettare la solitudine può significare attingere Dio.
Ma v'è una stoica accettazione più nobile ancora: la solitudine senza Dio. Irrespirabile per i più.
L'allegria che essa può dare è indicibile. E' l'adito - troncata netta ogni speranza - a tutte le libertà possibili.
Compresa quella (la serpe che si morde la coda) di credere in Dio, pur sapendo - definitivamente - che Dio non c'è e non esiste.

Giorgio Caproni

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