2.12.08

Le avventure del giovane Mono

Cassa del Megalò. Il giovane Mono in paziente coda con in mano la sua ultima lettura: Io sono leggenda di Richard Matheson.

Commessa
- Ma non fai prima a comprarti il dvd?
Mono
- ..............

In questa circostanza credo risulti ampiamente dimostrato quanto il mezzo letterario sia povero rispetto a quello cinematografico: nemmeno penne (o tasti) ben più felici dei sottoscritti potrebbero mai riconsegnare l'epifania della faccia del giovane lettore.

Ma ci si può sempre consolare con l'interrogativo sollevato dal Paolotti:

- Perchè? A comprare il dvd ci si mette di meno?

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Io avrei risposto: dvd = 21 euri, libro tascabile = 11 euri ... gli altri 10 euri li uso altrove.

Anonimo ha detto...

Poi se il libro lo frechi a qualche allocco il risparmio è del 100%, ah ah!!!

Anonimo ha detto...

si, infatti anch'io l'ho rubato ad Igor e tu lo hai fregato a me, è una catena...

Anonimo ha detto...

E' tutta una catena di affetti che nè io nè lei possiamo spezzare...

http://www.youtube.com/watch?v=NE3_G6QjrAU

Anonimo ha detto...

si, ma non servite al sor degli assist per le citazioni, altrimenti non ne usciamo più...anche se mi rendo conto che è praticamente impossibile...

montelli

Anonimo ha detto...

caro sor,
una buona penna saprebbe come esprimere il volto del mono.
tu ad esempio hai utilizzato i puntini di sospensione,
definizione che già ti fa riflettere,
in quanto la sospensione è un momento di astrazione da una qualche realtà. e in effetti il mono in quel momento, momento solo relativamente alla nostra canonica percezione di tempo e spazio, ha probabilmente subito una epifania,
rivelatrice dell'intelligenza limitata quanto diffusa, che governa alcune parti del mondo.

rbl

Anonimo ha detto...

Robbie', ma famme capì: che ce voi convince, che la merda è bona?

Anonimo ha detto...

Non riesco mai a leggere un libro dopo aver visto il film dal suddetto libro tratto. Ma in genere quando leggo un libro, e ne fanno un film, il film, al minimo, mi piace meno del libro da cui è tratto.
Almeno la commessa era carina? (Sor Vichi questo dettaglio da te me lo aspetto).
Gallit

Anonimo ha detto...

azz,
avete svelato il mio messaggio subliminale!

rbl

Anonimo ha detto...

io a "cuore di tenebra" preferisco "apocalipse now", ma essendo una libera interpretazione, forse non è un esempio calzante.

sempre rbl

Anonimo ha detto...

Grazie della stima, caro Gallit! Ma la commessa non saprei perchè io non c'ero. Altrimenti volete che la mia geniale penna avrebbe avuto problemi a descrivere l'espressione di sale del Mono? Robbie', ringrazio anche te per la stima espressa sui puntini di sospensione. Ora mi piacerebbe che partisse un bel dibattito (noooo! il dibattito nooo!!!) che ovviamente non partirà, su libri e film vicendevolmente nutritisi. Contribuisco dicendo che a me Trainspotting libro dopo Trainspotting film mi è piaciuto di più ma poi rivedendoho il film ho pensato che erano super entrambi ma in effetti considerando che ho riletto il libro più volte di quante abbia rivisto il film forse preferisco il libro... o forse non ho visto abbastanza volte il film... o forse...
(Cuore di tenebra non l'ho letto ma Apocalipsi Nau continuo a sostenere che contiene anche una meravigliosa celebrazione della guerra... o meglio, se qualcuno ce la vedesse o ce l'avesse vista, non direi automaticamente che c'ha messo del suo! Vecchia polemica risalente credo addirittura ai tempi in cui entravamo da Vinieoli)

Sor che forse parla così perchè ha appena rivisto Il Cacciatore allora forse dovrebbe leggere anche il libro ma non c'è e allora come si fa?

Sor

Anonimo ha detto...

non l'ho mai letto ma si dice sempre che il padrino di puzo sia na mezza merda, qualcuno ne sa qualcosa?

cavolo è tosto, non mi viene niente in mente di particolarmente calzante, ora per un paio di minuti ci penso e scrivo quello che mi passa per la capoccia (anche se poi bisognerebbe fare un distinguo nei casi tipo ap now, ossia sulle trasposizioni "liberamente tratte"):

- american psycho (meglio il libro)
- il grande sonno (libro)
- jules & jim (film)
- lolita (libro)
- L.A. confidential (libro)
- chiedi alla polvere (libro)

Anonimo ha detto...

- Meno di zero (libro)
- Requiem for a dream (libro)
- Tutti giù per terra (libro)
- Zona di guerra (libro)
- Blade Runner (mm...)
- The Black Dahlia (libro)

Sor

Anonimo ha detto...

Vorrei scrivere molte cose, ad .esempio: 1non mi sospende più di tanto la risposta della cassiera perché da sempre si è dato molto più risalto alla storia raccontata, piuttosto che al modo di raccontarla. Quando si tramandavano verbalmente, le storie non si modificavano nello stile e nei dettagli a seconda del narratore, e della luna dello stesso, ciò che è giunto a noi è infatti la storia, non il sto stile. Quindi la signorina è stata molto brutale nell'esporre una posizione condivisa fai più, che ciò che conta è compaese la storia, e che è meglio conoscerne quante più possibile piuttosto che perdere tempo ad analizzare le differenze tra le versioni.

Anonimo ha detto...

2 riflettendoci, mi sono reso conto che l'atteggiamento di cui possa vale anche per me. Sono poche le storie che ho studiato attraverso vari media. Una volta acquisita la storia, a meno che non scatti tra noi l'amour fou, passo ad altro, vado ho cerca di altri stimoli, di altre verità.

Anonimo ha detto...

3 il discorso si potrebbe allargare ad altri media, io ad esempio metterei sullo stesso livello sin city a fumetti e quello filmico. A breve potrò confrontare max payne cinematografico col videogioco. E così via. Senza contare che spesso un'opera subisce l'influenza di varie altre opere di media diversi.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, non facciamo prima a dire che la commessa è una chicoccia?
Se vuoi te la posso anche argomentare con sufficiente sicumera para-accademica ma lo risparmierei volentieri a noi tutti!
In fede,

Sor