20.6.07

Sapore vero

Il maestro al discepolo:
- Da quande hann 'nvendate lu bbidè... La ciucc' nin sa cchiù di nìnd.

(Si ringrazia, per la preziosa consulenza linguistica, l'esimio professor Valdoni,
docente emerito di Storia delle tradizioni popolari
.)

13 commenti:

Anonimo ha detto...

i vecchi sapori di una volta...come l'idrolitina, il sugo a fuoco lento dalle 7 di mattina, la spuma, una vecchia romagna.

Anonimo ha detto...

Il Fiordifragola negli infantili pomeriggi di maggio, la porchetta e le nocelle calde davanti agli spari di S.Andrea, la cedrata Tassoni dopo un quinto set di tennistavolo, il pungente, speziato sapor mediorientale del Monte di venere pre-Intima di Carinzia... E potremmo continuare a lungo..

Sor

Anonimo ha detto...

e le scoregge sotto le lenzuola???

ah


ah

dove me le metti??

ah

ah

ah

montelli

Anonimo ha detto...

Ma devi specificare: nella versione gagliardamente roboante ma olfattivamente innocua, oppure nella variante fetidamente vigliacca propria del cd lumino?

Sor

Anonimo ha detto...

entrambe ma con preferenza per le roboanti

ah

ah

ah

dove me le metti quelle

ah

ah

montelli

Anonimo ha detto...

a parte la cazzate, ho una voglia dell'amaro dell'uomo qualunque... (montenegro...) che qui e' praticamente impossibile da conseguire. (senza praticamente).
in realta' qualsiasi amargo e' irreperibile

ah

ah

ah

questo si

aaaah........

Anonimo ha detto...

Ma che vuoi di più dalla vita? Un lucano? O un peruviano?

Sor

Anonimo ha detto...

pero' ieri noche borghetti!!!!!!!!!!!
conseguito in cima ad uno scaffale polveroso di una drogheria stile anni cinquanta.. e probabilmente erano proprio cinquant'anni che restava invenduto, perche' quando lo mirai con occhi luccicanti e chiesi quanto costava, non riuscivano a capire a cosa mi stessi riferendo...

aah, qcosa che assomiglia a un vero caffe'..

Anonimo ha detto...

montò ma ddo cazza viv'. il montenegro introvabile,il borghetti è strano...ma iet' a cacà...sti cazz di bulugnis.avessi chiesto che so una cerasella,un amaro taccone(dal nome del noto ex-ciclista "il camoscio d'abruzzo"ora agli arresti domiciliari),un aurum,un amaro abruzzese..avrei anche capito!!!!oddio un amaro taccone è sempre meglio averlo nel proprio mobile -bar. Valder

Sor Vichi ha detto...

Valdoni in pieno delirio, ormai... La senilità? O gli effetti perniciosi della ciucc' in versione balneare? Guarda che Montelli nun c'entra un cacchio con gli amari - anche se l'affermazione, così "prima facie", sembrerebbe paradossale - ! Il mistero degli amari è argentino, non bolognese: se leggevi l'intestazione... A' Mario.. mettiamoci sotto!!! (O preferisci un "pìnz' a studià"? Ah, ah..)

Anonimo ha detto...

alessà ma che cazzo ci vivi attaccato a sto cacchio di blog...manco il tempo di correggermi da solo.! e che diavolo!che fai come homer nella puntata in cui gestiva un sito internet che passava la notte a guardare il contatore delle visite!!!!!mi sono accorto subito dopo dell'errore!!!!mamma mia e che è!!mi avevano fatto cadere in errore gli ah ah ah ripetuti come nel post del montelli. cmq un amaro taccone è sempre meglio averlo. Valdo

Anonimo ha detto...

valdo mo t'abbott la faccia!!

ah

ah

ah

ah

montelli

porto sempre meco una bottiglia di amaro taccone

Anonimo ha detto...

E fa beeene!!

(E anche tu, cara Vale, non prendere fischi per fiaschi...)

Sor