31.3.07

Murdock... sono io che vengo a prenderti.

Personalmente sembra ieri l'interminabile attesa davanti all'Excelsior, per mano ad un ironicamente scettico Libero, fremente, nel mio candido immaginario di fanciullino strapazzato dal catechismo yankee reaganiano, per l'imminente vendetta di John Rambo in terra vietnamita.
O il primo capitolo della saga: commovente, poetico quanto il primo Rocky, entrambe straclassiche seconde serate di Rete 4, agognati strappi alla regola del "a letto per le 9 e mezza".
Ma adesso che all'anagrafe siamo ometti, pur se nel cuore incorregibili bimboni, non dovrebbe stupirci che pecunia non olet, nemmeno per gli eroi della nostra (eterna) fanciullezza.
Non resta che rifugiarci, allora, nel sempre più ricorrente "vogliamo ricordarcelo così!".



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