Bancone di una pizza al taglio. Entra uno che vende accendini. Fissa le teglie, esce senza una parola.
- Aò, non ce la faccio più.
- Perchè?
- ..'Sti negri. Da stamattina, sei. Sei!
Inizia a tremarmi una gamba. Come da piccoli quando in cortile tirava aria di mazzate.
Mi farebbe bene saltargli addosso. O spaccare qualcosa. O soltanto piangere un po'.
'Vabè.. se la tenga, la pizza.' E me ne vado affanculo pure io.
40 anni
4 anni fa
12 commenti:
beh no se te mettevi a piagne!! e che è!!
ma che pizza era? margherita? farcita? e sopratutto...quale pizzettaro? mica london? potevi ripiegare su un kebab! o meglio un bel calzone della pizzeria liceo!
ma la pizzetta l'hai pagata?
e magna cazzo MAGNA!
montelli libero?
Ma se stai sempre a dì 'Ammazza quanto magni!' Comunque la pizzeria è quella di fronte alla scuola di v. Milite Ignoto. E ti pare che, se avevo pagato, gli lasciavo pure la pizza a quel baffetto del cazzo!? Oddio, ora che ci penso.. IL BORSELLINO!!!
ma perche il pizzarolo parla romano?
rbbll
il dottor thomas non è in sede?
col q! col q!
arbitro cornuto!
qual'è la morale? Che nonostatante tutto te ne vai a fanculo? In questo caso sottoscrivo in pieno: a sorvì ma vettene a fanculo!!!!
'A nano, ma fatte analizzà 'sto gatto, va'! Tu e l'amico sergio!!
(E basta a spacciarti per orlo, che il giuoco è bello quando è breve..
Un po' come te, caro il mio pipino..)
Che tu ci creda o no, nn mi sono mai spacciato per orlo.
Però fatte analizzà 'sto gatto lo stesso!
Sor Finocchiaro
e che tu ci creda o no neanche io mi sono mai spacciato per Orazio, ma solo per il suo paladino
mmm,
valdoni non si vede in giro da un bel po..
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