7.10.10

DOMENICA

Ognuno 
alla sua solitudine:
abbandonato, non dimenticato.
Che nell'altrui 
meno colpevole, meno impotente
si pensa la propria.

2 commenti:

  1. che te ansimi robbiè? me devo preoccupa'...? comunque, c'è poco da fare, le stimmate del grande artista: dire tutto con (quasi) niente. (Mi riferivo a te, non ero autoreferenziale, per 'na volta).

    Sor ma perchè non siamo nati tutti finocchi?

    RispondiElimina