31.10.09

Tolleranza zero

Avrei voluto dire qualcosa su Stefano Cucchi. Poi, come il più delle volte, mi sono accorto che l'umanità non ne sarebbe risultata granché arricchita. Ma il silenzio è colpevole, come diceva Pasolini. E allora...

30.10.09

- Il concetto di gustoso e disgustoso, ma chi lo ha stabilito?
- Famme capì... ma che ce voi convince, che la merda è bbona?
- Sì, al limite!

Compagni di scuola


Per venire - in senso figurato - alla questione del pene e della vagina - o del cazzo e della fregna, se preferite: già la congiunzione disgiuntiva mi sembra sufficientemente rivelatrice di come stiamo messi culturalmente, se di cultura può parlarsi. La dice lunga, cioè, sull'obbligatorietà delle scelte sessuali. E quindi della loro falsa libertà: falsa in quanto concessa, ed entro limiti ben precisi.

26.10.09

Regular... ma con maialona, please!

Come avrebbe detto Beruscao (Ao Ao)... una brutta fazenda! Quella del buon Marrazzo, intendo. Certo, abbastanza imbecille (nel senso che imbelle) a farsi beccare con le mani... beh, lasciamo stare dove. In un paese che, ormai s'è capito, perdona tutto solo a Lui. Perdonare cosa, poi, non si sa. Le avesse fatte pagare a noi contribuenti le sue preferenze sessuali e ludiche più in generale, capirei. Ma lui no. Lui li faceva in privato i cazzi suoi. Lui, conoscendo le vedute degli italiani brava gente, si dimette. Lui.

25.10.09

Il posto fisso

Forse l'unica sensata delle "sentenze" di Mario Moretti è in un libro intervista a Rossana Rossanda: Brigate Rosse. Una storia italiana.
E recita all'incirca 'Chi dice che Milano è una bella città non si è mai alzato alle sei per prendere un treno nella nebbia e varcare il cancello di una fabbrica.' Oggi che la gente è costretta a barricarcisi nelle fabbriche, per difendere il proprio diritto a varcare quel cancello ogni mattina, questo vuol essere il mio personale, modesto omaggio a quell'immaginario lumbard che mi ha sempre incantato: l'altra faccia, quella pulita, della tristemente nota Milano da bere - e poi inevitabilmente da pere.

17.10.09

Mimesi cirelliana

Pensierino del sabato: ma al Quirinale, dopo un Cossiga, un Berlusconi non ci farebbe uno (straclassico) baffo?
Eppoi, se la gente lo vogliono, la gente so' sovrani...

15.10.09

Se penso a un giorno o a un momento

"Dove sei ora, che fai, neghi ancora o ti dai sabato sera?"

10.10.09

Perché non sono un cinefilo

Perché se mi capita tra le mani una copia di Cineforum devo rileggere almeno due volte una recensione per capire di che cacchio si parla.
Perché ho visto Arancia Meccanica negli anni '90, Ultimo tango a Parigi in un cinema parrocchiale e Quarto potere perché si era bruciata la pellicola in cartellone.
Perché quando si parla di fotografia immagino sempre uno à la Paolino Paolotti che si cimenta in scatti di scena naïf e molesta la concentrazione degli attori al grido di ''a frosciii!!!'
Perché non me ne frega niente se fai un film pieno di citazioni - che, per fortuna, manco colgo.
Se pago il biglietto voglio piangere, ridere, al limite anche pensare. Ma se nemmeno una delle tre, e nemmeno un po', hai fatto un film inutile. Ovviamente, per l'uomo della strada. 'Nsomma... provaci ancora, Quinti'!

7.10.09

Più uguale degli altri

5.10.09

Come gabbiani ipotetici

Qualcuno, improvvisatosi costituzionalista, chioserà che dura lex sed lex - si affretti ad improvvisarsi anche latinista nel caso voglia svelare l'arcano. Qualcun altro, armato di pur rispettabile nichilismo, sbotterà che non è che l'ennesima portata di quel buffet fecale che ci vede ormai abituali commensali. Sta di fatto che, nell'intimo di chi scrive, questo ennesimo 'Obbedisco!' dal Colle lascia, oltre al fatale amaro in bocca per l'abituale mensa, una gracile nostalgia per lontane chimere pindariche. In mala tempora in cui forse solo uno sguardo indietro può sfumare le brutture che a passo dell'oca vanno avanti.


3.10.09

Turisti della democrazia

"Senatore, noi siamo solo due facce
della stessa ipocrisia."

Michael Corleone